Plectropomus laevis Lacepède, 1801

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Serranidae Swainson, 1839
Genere: Plectropomus Oken, 1817
English: Black-saddled Coral Trout
Descrizione
Il Plectropomus laevis fu formalmente descritto per la prima volta come Labrus laevis nel 1801 dallo zoologo francese Bernard Germain de Lacépède con la località tipo indicata come Grand golfe de l'lnde, l'Oceano Indiano. Ha un corpo allungato e robusto, con una lunghezza standard da 2,9 a 3,9 volte la profondità del corpo. Il pre opercolo è per lo più arrotondato, con tre grandi spine rivolte verso il basso lungo la metà inferiore. La pinna dorsale contiene 7-8 spine e 10-12 raggi molli mentre la pinna anale contiene 3 spine e 8 raggi molli. La parte spinosa della pinna dorsale ha una base più corta della parte a raggi molli. La pinna caudale è un tronco. Presenta due fasi cromatiche, una con selle nere su fondo biancastro colore con peduncolo caudale giallo e pinne gialle è detta "fase del calciatore"; l'altra è una forma grigiastra che ha una testa scura, cinque segni di sella scuri lungo il dorso e piccole macchie blu sul corpo. I giovani sono imitatori batesiani del velenoso pesce Canthigaster valentini. Raggiunge una lunghezza totale di 125 cm, sebbene siano comunemente di circa 84 cm e un peso massimo pubblicato di 24,2 kg. I giovani di entrambe le fasi di colore con una lunghezza totale inferiore a 20 cm imitano il pesce palla aguzzo di Valentin e di solito nuotano con le pinne pettorali mentre tengono la pinna caudale piegata e le prime spine della parte spinosa della pinna dorsale tenuto eretto. Si nutre di aree più ampie e di una gamma di profondità più ampia rispetto al simpatrico Plectropomus leopardus. Sono ermafroditi monandrici protogini, in cui i maschi si sviluppano solo da femmine mature, i maschi più giovani trovati hanno 9 anni e le femmine maturano a 2,2 anni e a circa 40 cm di lunghezza. Ha una crescita relativamente rapida e può raggiungere una lunghezza di 50 ccm in meno di quattro anni e le femmine possono essere sessualmente mature in meno di tre anni. Formano piccole aggregazioni di deposizione delle uova sebbene siano state registrate grandi aggregazioni dalla Grande Barriera Corallina settentrionale. È probabile che questa specie si riproduca in acque più profonde sui fronti della barriera corallina rispetto a P. leopardus e questo potrebbe essere il motivo della mancanza di osservazioni sulla deposizione delle uova per P. laevis. Gli adulti si nutrono di una varietà di pesci più grandi della barriera corallina, comprese altre cernie, mentre i giovani si nutrono di pesci più piccoli e di invertebrati come crostacei e calamari. Come la maggior parte dei pesci, questa specie ospita molte specie di parassiti. I diplectanidi monogeneani Echinoplectanum laeve e Echinoplectanum chauvetorum sono parassiti delle branchie.
Diffusione
Ha un'ampia distribuzione indo-pacifica. Nell'Africa orientale si trova dal Kenya al Mozambico attraverso le isole dell'Oceano Indiano tropicale, ma non la costa asiatica, e ad est nell'Oceano Pacifico fino all'estremo oriente fino alla Polinesia francese e all'isola di Pitcairn, a nord fino al Giappone meridionale e a sud fino a Australia. In Australia si trova a Rowley Shoals e Scott Reef nell'Australia occidentale, Ashmore Reef nel Mar di Timor e sulla Grande Barriera Corallina fino a One Tree Island e altre barriere coralline nel Mar dei Coralli del Queensland, nonché nella regione dell'isola di Lord Howe nel Mar di Tasmania. Si trova nelle aree lagunari che hanno una buona copertura corallina e il lato verso il mare delle barriere coralline, dove sembra preferire i canali della barriera corallina e la piattaforma esterna della barriera corallina, a profondità comprese tra 4 e 100 m.
Sinonimi
= Bodianus cyclostomus Lacépède, 1802 = Bodianus melanoleucus Lacépède, 1802 = Labrus laevis Lacépède, 1801 = Paracanthistius melanoleucus Lacépède, 1802 = Plectropoma melanoleucum Lacépède, 1802 = Plectropomus maculatum ssp. melanoleucum Lacépède, 1802 = Plectropomus melanoleucus Lacépède, 1802.
Bibliografia
–Choat, J.H.; Amorim, P.; Sadovy, Y.; Law, C.; Suharti, S.; Samoilys, M.; Ma, K.; To, A.; Myers, R.F.; Rhodes, K. (2018). "Plectropomus laevis". IUCN Red List of Threatened Species. 2018.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2019). "Plectropomus laevis" in FishBase.
–Heemstra, P.C. & J.E. Randall (1993). FAO Species Catalogue. Vol. 16. Groupers of the world (family Serranidae, subfamily Epinephelinae). An annotated and illustrated catalogue of the grouper, rockcod, hind, coral grouper and lyretail species known to date (PDF). FAO Fish. Synopsis. Vol. 125. FAO, Rome. pp. 290-291.
–Bray, D.J. (2017). "Plectropomus laevis". Fishes of Australia. Museums Victoria.
–Justine, Jean-Lou; Euzet, Louis (2006). "Diplectanids (Monogenea) parasitic on the gills of the coralgroupers Plectropomus laevis and P. leopardus (Perciformes, Serranidae) off New Caledonia, with the description of five new species and the erection of Echinoplectanum n. g.". Systematic Parasitology. 64 (3): 147-172.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Labrus laevis". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Mark McGrouther (5 February 2019). "Plectropomus laevis (Lacépède, 1801)". Australian Museum.
![]() |
Data: 12/07/1990
Emissione: Pesci della barriera corallina di Kirabati Pesci della barriera corallina di Kirabati Stato: Kiribati |
---|
![]() |
Stato: Maldives |
---|
![]() |
Stato: Fiji |
---|
![]() |
Data: 27/05/2016
Emissione: Vita marina del Pacifico Stato: Cook Islands Nota: Emesso in una serie di 12 v. diversi |
---|